L’orgasmo cambia in base all’esperienza sessuale che si sta avendo o che si è avuta in passato (parliamo del classico coito avvenuto tramite penetrazione, della tanto usata masturbazione, di un rapporto fatto solo di preliminari ecc.) е anche dalla parte del corpo che stimolata.
Inoltre, esso può anche essere sentito in modo diverso da ogni persona.

Ecco le varie tipologie studiate fino ad ora:

Gli orgasmi più comuni: ovvero gli orgasmi come si percepiscono solitamente, quindi i più classici.

L’orgasmo clitorideo: Questa tipologia viene percepita come la non casuale combinazione di una sempre più alta eccitazione ed anche di una piacevole “sofferenza” genitale, a volte pulsante in modo intenso in modo che evolva in una sensazione simile ad una sorta di formicolio superficiale.

L’orgasmo vaginale: In questo caso si va a sperimentare un piacere sessuale davvero molto intenso e profondo, simile a delle pulsazioni intermittenti. Questo viene provocato dalle contrazioni del grande muscolo elevatore presente sull’ano (che sarà attivato anche durante la penetrazione dalla stimolazione contiua del punto G) e da tutte le pareti della vagina.
Solo una piccola parte delle donne percepirà delle contrazioni in modo ancora più profondo della parete uterina. A paragone con l’orgasmo clitorideo, le sensazioni sono ancora più forti e anche molto appaganti.

L’orgasmo misto: Quando la vagina – in particolare il punto G – e il clitoride vengono stimolati allo stesso tempo, la combinazione delle contrazioni superficiali e profonde, possono innescare un orgasmo ancora più potente.

Le zone erogene: Sia per l’uomo che per la donna esistono delle parti del corpo, come ad esempio la zona delle orecchie, entrambi i capezzoli, tutto il collo o in alcuni casi i gomiti e le ginocchia, che possono andare a provocare una gradita reazione nel momento in cui vengono toccate e poi stimolate in modo continuativo. Per la maggior parte delle persone, queste zone ad elevata sensibilità riescono a facilitare il raggiungimento dell’orgasmo е, qualche volta, riescono a moltiplicarne la forza.