Torino si fa grande. Da un lato i campioni d’Italia stanno rivoluzionando la squadra per creare nuovi stimoli e portare linfa fresca nel gruppo, cun’urgenza manifestata anche dagli esperti di scommesse sul calcio betfair. Dall’altro c’è un Toro che sta puntando a ringiovanire la rosa, sia per una ragione motivazionale sia per l’aspetto economico. I vari Zappacosta e Baselli potrebbero rappresentare infatti delle succose plusvalenze per il futuro, così come un altro obiettivo per la prossima stagione: il Gallo Belotti.
ll classe 1993 è fortemente desiderato sotto la Mole, a tal punto che i tifosi già pensano alla coppia con “El Galina” Maxi Lopez che potrebbe portare gol a raffica.
Tuttavia, Zamparini è famoso per la sua astuzia nel vendere i suoi pezzi più pregiati, sebbene sia passato da 15 a 6 milioni, cifra decisamente più “umana”, complici forse le troppe panchine che gli ha fatto assaporare Iachini lo scorso anno. La cifra è allettante e non è detto che Petrachi non riesca ad affondare nelle prossime ore il colpo decisivo.
Intanto continua il pressing della Roma per Bruno Peres. Cairo non si muove dalla sua richiesta e non scende sotto i 13 milioni di euro. La Roma dal canto suo pare sia disposta ad offrirne 10 senza ulteriori sforzi. Un braccio di ferro dall’esito non affatto scontato. I giallorossi devono vendere e sfoltire la rosa oltre che monetizzare, mentre i granata si sono cautelati opzionando Faraoni dell’Udinese come eventuale sostituto.
In casa Juve continua a tenere banco la questione trequartista che andrà a sostituire tatticamente Vidal, ormai un giocatore del Bayern Monaco a tutti gli effetti.
Si segue sempre Mario Götze, un affare complicato soprattutto per la formula del passaggio del giocatore in bianconero. Sì, perché il campione del mondo a quanto pare sarebbe disposto a scendere da 7 a 5,5 milioni di euro di ingaggio per facilitare l’operazione.
In alternativa la Juve sta sondando Julian Draxler dello Schalke, che però lo valuta troppo: 35 milioni di euro. La Juve non andrebbe oltre i 20, non tanto per il valore tecnico del calciatore quanto per l’incertezza sul post infortunio ai legamenti che lo ha tenuto lontano dai campi per ben 6 mesi lo scorso anno. Sembra che Draxler non sia ai livelli pre infortunio, ma questo, appunto, è ancora tutto da verificare e 35 milioni, per verificare, effettivamente sono troppi. Altra alternativa è Kevin De Bruyne del Wolfsburg, che in realtà è anch’egli una prima scelta ma è anche il più caro, essendo stato valutato 50 milioni di euro.
L’asse Torino-Monaco potrebbe riguardare non solo Vidal e Götze ma anche un altro gioellino bianconero: si tratta di Kingsley Coman, per il quale il Bayern non si arrende. Il ragazzo infatti piace molto a Guardiola, ma la Juve sa bene che il francese è un talento in prospettiva futura e quelli che sembrano tanti soldini adesso (15 milioni offerti dal Bayern) potrebbero essere briciole fra qualche anno. Coman potrebbe essere dunque girato in prestito in serie A per giocare con continuità e dimostrare il suo valore.
Nel frattempo tiene banco anche un piccolo “caso Pogba”. Raiola sta puntando ad un ulteriore ritocco dell’ingaggio e le sue parole lo dimostrano in pieno: “Incedibile? Dipende dalla Juventus”. Questa frase suona come un aut aut alla Juve. Oggi Pogba guadagna 4,5 milioni di euro sino al 2019 ma l’obiettivo di Raiola sarebbe quello di portare l’ingaggio a 6,5.