Ecosistema marino: il rischio è la distruzione a breve. Ecco cosa potrebbe accadere se non cambiano abitudini
È un vero e proprio allarme quello lanciato da una ricerca portata avanti da un team di studiosi dell’Università di Stanford, che hanno reso noti i risultati del loro studio sulla rivista scientifica dal titolo Science: nello studio, è emerso che il comportamento dell’uomo nei confronti della natura è ancora più devastante e sbagliato di quanto non fosse qualche anno fa.
Soprattutto nei riguardi dell’ecosistema marino, che secondo i ricercatori potrebbe essere a grave rischio di estinzione e di distruzione a breve: nelle ricerche è emerso che ogni anno vengono gettati in mare circa 8 milioni di tonnellate di plastica, con il grave rischio di essere ingeriti dai pesci e, di conseguenza, non solo rischiare per la loro incolumità ma anche per la nostra, visto che il pesce è un alimento che finisce sui nostri menu.
Eccessi di pesca, modifiche climatiche causate sempre da un comportamento eccessivo dell’uomo, possono sconvolgere a tal punto l’equilibrio dell’ecosistema marino fino a far morire flora e fauna marina: attualmente, la tendenza all’estinzione di molte specie marine è tra le più elevate che sia siano mai registrate nel corso degli anni, con gravi conseguenze anche sulla nostra alimentazione e sulla nostra salute. Il problema, però, è più grande di quanto non si possa pensare, perché il rischio che corriamo ogni giorno è che ci possano essere delle ricadute anche sull’intero ecosistema: non sarebbe, quindi, forse il caso di fermarsi a riflettere?