Cognome materno in aggiunta al cognome paterno: da oggi si può fare. Ma non tutti son d’accordo: la sentenza spacca a metà l’opinione pubblica
È finita l’era in cui era obbligatorio, ai fini della continuazione della stirpe, dare ad un figlio solo il cognome del padre: secondo la decisione recente, portata avanti dalla Consulta, da questo momento in poi, le neo mamme potranno dare ai propri figli anche il loro cognome. Ma si tratta di una scelta che, probabilmente anche per via dei retaggi storici e culturali, in poche sceglieranno.
Se ne è a lungo parlato, specialmente in tema di parità dei sessi, e adesso la possibilità dare ai figli anche il cognome materno diventa realtà: lo ha deciso la Consulta, che con una specifica sentenza – che diventerà, è il caso di dirlo, una sentenza storica – darà la possibilità alle neo famiglie di scegliere se dare ai loro bambini, oltre che il cognome del papà, anche quello della mamma.
Ma le coppie, di fronte a questa opportunità, sono ancora conservatrici: anche se c’è una parte di neo genitori che, interrogati sulla questione, si sono detti favorevoli in quanto si tratta di un processo storico ma allo stesso tempo innovativo, vige per la maggior parte la tradizione del cognome paterno. Vince ancora, quindi, la tradizione: sebbene ci sia entusiasmo per una scelta che risuona come una sentenza storica, dall’altra parte c’è ancora una buona parte di persone che non cambierebbe la regola che si è tramandata per anni, anzi per secoli.