Pitbull azzanna un volpino: il caso va in tribunale

Un classico barbecue tra amici e familiari tenutosi alle Basse Stura di Cuneo nella primavera 2018, si è trasformato in una causa legale per una aggressione di 2 cani.
Infatti, un pitbull ha attaccato un volpino che nello scontro ha quasi perso la vita.
Il proprietario del volpino quindi, spinta dall’amore verso il suo cagnolino, ha denunciato la padrona del Pitbull con l’accusa di violenza privata ai danni del volpino e di sè stesso.
Alla denuncia per l’attacco del pitbull poi, si sono aggiunte quelle per offese a sfondo razziale in quanto, dopo la prima chiamata alle autorità, la proprietaria del pitbull avrebbe urlato contro l’uomo, di origini peruviane, insulti razzisti.

Birreria vieterà l’ingresso ai non vaccinati

Arriva direttamente da Cuneo una forte scelta da parte di una birreria locale.
Il proprietario ha infatti annunciato che nei prossimi mesi sarà vietato l’ingresso a chi ha rifiutato il vaccino contro il Covid-19.
La persona in questione, titolare delle celebre Birrovia di Cuneo, è Michele Trapani.
Sui suoi social, mosso dalla voglia irrefrenabile di tornare a lavorare in tranquillità, ha spiegato che la sua idea è quella di avere un locale totalmente Covid free.
Questa scelta, ha spiegato, non è una guerra ai no vax o altro, ma solo una decisione presa per poter tornare a lavorare, un diritto sancito dalla nostra Costituzione.

Ospedale Santa Croce riconvertito a centro di formazione?

L’ospedale di Santa Croce potrebbe diventare una di quelle strutture fatiscenti ed abbandonate a sé stesse.
Proprio per questo Stefano Quaglia nel corso del recente convegno organizzato dal gruppo consiliare Centro per Cuneo, incentrato sul futuro della sanità territoriale, ha proposto di utilizzare la struttura come centro di formazione e sanitario.
La struttura sarebbe così suddivisa in 3 aree  ideali in una superficie che andrebbe da corso Monviso a via Quintino Sella con l’aggiunta di piazza Cavalieri di Vittorio Veneto.
Prima di presentare questa proposta ovviamente, ci sono stati da parte di Centro per Cuneo molti studi di pre – fattibilità.

Rivolta nel carcere di Cuneo

Nella scorsa notte del 27 dicembre 2020, nel Carcere cittadino di Cuneo, solo la professionalità e la preparazione della Polizia Penitenziaria hanno evitato il degenerare di un tentativo di rivolta messo in atto da 2 detenuti.
La rivolta è stata guidata da uno straniero e un italiano, quest’ultimo già protagonista nello scorso mese di marzo di una rivolta all’interno del carcere di Modena.
I 2 delinquenti hanno completamente distrutto la loro camera di pernottamento, rendendola in pratica inagibile.
Nel porre in atto questa manifestazione di protesta e di danneggiamento, i detenuti hanno poi tentato di coinvolgere anche altri reclusi, invitandoli a copiare i loro comportamenti, senza fortunatamente raccogliere alcuna adesione. Il personale è intervenuto subito in forza, con non pochi rischi per la propria incolumità personale.

Iliad, la nuova offerta del 2021 + offerte segrete

Il 2021 è iniziato con una grande sorpresa da parte di Iliad.
Infatti fino al prossimo 21 Gennaio,  il gestore francese che ha rivoluzionato i piani tariffari italiani ha messo a disposizione del suo pubblico una tariffa inedita: la Giga 70 con 5G.
Come per anche nelle altre occasioni, anche la Giga 70 rappresenta però una tariffa in edizione limitata per i soli utenti che attiveranno una nuova SIM ed anche un nuovo numero di cellulare.
Per questo nuova offerta le soglie di consumo prevedono chiamate senza alcun limite, SMS gratis da poter inviare a chiunque e 70 Giga per internet.

Artrite Reumatoide, ecco le informazioni che devi conoscere

L’artrite reumatoide è una patologia in grande diffusione negli ultimi anni in Italia, molti però sono ancora all’oscuro si questa patologia e in questo breve articolo illustreremo le maggiori notizie a riguardo.
E’ una malattia cronica infiammatoria autoimmune che colpisce le piccole e le grandi articolazioni, queste subiscono dei processi degenerativi fino a cambiare la propria morfologia, può anche coinvolgere i polmoni, la cute o altri organi.
Nella nostra nazione colpisce circa 1 persona  ogni 250 abitanti, in totale si contano quindi oltre 400.000 casi.
Colpisce in particolare le donne tra i 40 e i 60 anni anche se si può manifestare senza restrizioni in tutte le fasi di sviluppo della propria vita.

Coldiretti Cuneo: “Persi oltre 41 miliardi di euro”

Da Coldiretti Cuneo, in queste ore, è arrivato un nuovo segnale d’allarme, abbastanza grave. 
Infatti, secondo gli ultimi conteggi, il settore della ristorazione è oramai KO in quanto rispetto allo scorso anno sono stati persi oltre 41 miliardi di euro, che non verranno mai più recuperati.
Questo dato, arriva nonostante durante la Vigilia di Natale e nel giorno di festa stesso ci sia stato un Record assoluto per le consegne a domicilio da parte di Bar, ristoranti ed agriturismi.
Proprio il dover stare chiusi nei giorni di festa e soprattutto il 31 dicembre, rischia però di dare il colpo di grazia ad un settore ormai quasi sul lastrico.

Lo smart working diventa malattia, ecco quando

Tra le tante cose che la pandemia di Covid-19 ha portato con sé, una di queste è sicuramente lo smart working.
Mentre fino a gennaio 2020 era visto come qualcosa di inefficiente, ad oggi in tempi di restrizioni è l’unica soluzione per non dovere chiudere aziende ed attività.
Lo smart working consiste in pratica nel lavorare da casa, o comunque non in azienda quindi, come ovvio che sia, non tutte le attività hanno potuto adottarlo.
Agli inizi, ogni lavoratore era entusiasta di questo lavoro da casa ma, con il tempo, lo smart working è diventato un incubo tanto che alcuni esperti hanno iniziato a parlare di “malattia da smart working“.